in Franco Battiato, L’ombrello e la macchina da cucire, 1995
(testo di Manlio Sgalambro, musica di Franco Battiato)
Vi saluto amici, ci vedremo domani…
se la notte non fa il suo colpo stanotte.
Trombe irreali, ululano cani, si sentono.
Odo marcette militari.
Nel ’43, ero malato,
vidi tutta la mia vita
sudato scorreva finita.
Vi saluto amici, ci vedremo domani…
se la notte non fa il suo colpo stanotte.
Cerimonioso, entro
nel tuo centro vitale.
(L’armatura rimanda la Luce Originale).
Guerriero della vita
sospendo le armi e la battaglia.
Birra e urina
si scambiano le parti:
la latrina è il tuo caveau.
Liquido vitale scorre in entrambe.
Regalo della notte, piccolo pub.
Nessuno o tutt’uno
vaccara nera sono
gatto grigio nella tua notte.
Nessuno o tutt’uno
vacca nera sei
gatto grigio nella mia notte.