in Franco Battiato, Fleurs. Esempi affini di scritture e simili, 1999
(testo di Manlio Sgalambro, citazioni da Bondie Dietaiuti, musica di Franco Battiato)
Sdraiato su un’amaca
a prendere il sole
leggendo un libro
di poesia medievale
Amor quando mi membra
li temporal che vanno
che m’han tenuto danno
già non è maraviglia s’io sconforto
Però talor mi sembra
ciascuna gioia affanno
e lealtate inganno
e ciascuna ragion mi pare torto.
Un fascio di serici sogni
incorona le notti e i riposi
un balzo inquieta
mi sveglia al giorno.
E paremi vedere
fera dismisuranza
chi buon’ uso e leanza
voglia a lo mondo
già mai mantenere.
Più che ‘n gran soperchianza
torna per me piacere
e ‘n gran follia savere
per ch’io son stato lasso, in grande erranza.