in Franco Battiato, Tra sesso e castità, 2004
(testo di Franco Battiato – Manlio Sgalambro, musica di Franco Battiato)
Andando a caso consideravo girando per strade vuote
che l’equilibrio si vede da sé si avverte immediatamente
Ribussa ai miei pensieri un desiderio di ieri
ed è l’eterna lotta tra sesso e castità
Chissà com’è la tua vita oggi
e chissà perché avrò abdicato
Scorrono gli anni nascosti dal fatto che c’è sempre molto da fare
e il tempo presente si lascia fuggire con scuse condizionali
Ribussa ai miei pensieri un desiderio di ieri
ed è l’eterno scontro tra sesso e castità
Chissà com’è la tua vita oggi
e chissà perché avrò abdicato
Tra i sussurri l’indolente ebbrezza di ascendere e cadere qui
tra la vita e il sonno, la luce e il buio dove forze oscure
da sempre si scatenano
Felici i giorni in cui il fato ti riempie di lacrime e di arcobaleni
della lussuria che tenta i papaveri con turbinii e voglie
… chissà perché avrò abdicato con te riproverei…
per capriccio gioco per necessità
mi divido così tra astinenza e pentimenti
tra sesso e castità