Aurora

in Franco Battiato, Apriti Sesamo, 2012
in Ornella Vanoni, Meticci. (Io mi fermo qui), 2013
(testo di Nabil Salameh – Manlio Sgalambro, citazioni da Ibn Hamdis, musica di Franco Battiato – Nabil Salameh)

Vento, tu che sei passato sul sobborgo
ed hai abbeverato le colline assetate
porta a me le cupe nuvole
affinché le possa riempire d’acqua
con le mie lacrime.

Borghi, verso i quali s’incamminano le disgrazie
come lupi che s’incamminano nella selva
là, dove ho accompagnato i leoni all’acqua
ed ho visitato tane di gazzelle.

Dietro di te oh mare, ho un paradiso da scoprire.

Dove c’è contentezza e miseria alcuna
se di giorno penso di conquistare
la sera tu me lo rinneghi.

Ho ceduto ai desideri che il mare mi ha proibito di incontrare.

E farò della mezzaluna un battello
per abbracciare l’ardere di quel fuoco,
e farò della mezzaluna un battello
per abbracciare l’ardere di quel fuoco.

Oh tu Aurora portami la luce, tu Aurora portami la luce.

La Mente è qualcosa di stupefacente, un tesoro,
che soddisfa il desiderio, uno scrigno,
di ogni possibile cosa.

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