Manlio Sgalambro. Breve invito all’opera

a cura di Davide Miccione, Lettere da Qalat, 2017

Singolare figura di pensatore, personaggio capace di evocare l’antica figura del filosofo quale si presentava prima della cattività accademica e al contempo di flirtare con il pop più spudorato, Manlio Sgalambro attende ancora chi possa ritrarlo nella sua sorprendente personalità.
Questo agile volume che brevemente esplora l’opera di Sgalambro come filosofo, teologo, poeta e librettista, si pone su questa strada come passaggio necessario per comprenderne l’ancora misconosciuto discorso. Tra idiosincrasie, compiacimento della propria inattualità e lavoro sulla scrittura, queste pagine presentano un viaggio nel pensiero di uno dei pochi contemporanei che non ha temuto di pensarsi solo come filosofo.
Testi di Davide Miccione, S. Ivan D’Agostino, Giovanni Miraglia e Cosimo Cucinotta.

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